Il futsal fece il suo esordio nelle grandi manifestazioni internazionali multidisciplinari nel 1994 quando a Valencia ebbe luogo il primo torneo di calcio a 5 ai Giochi sudamericani, dove i padroni di casa ebbero la meglio sugli avversari. Nel 1965 si formò il primo organismo internazionale per il governo di questo sport, ad Asuncion in Paraguay venne fondata la Confederación Sudamericana de Fútbol de Salón, che nello stesso anno indisse il primo torneo continentale per squadre nazionali e non, che si svolse nella medesima Asuncion e vide i padroni di casa del Paraguay battere il Brasile. La squadra di casa riuscì a raggiungere la semifinale, dove fu sconfitta dal Congo-Brazzaville, e vinse la finale per il terzo posto contro lo Zaire. In conclusione, se sei un appassionato di calcio e vuoi goderti le partite in diretta comodamente dal tuo salotto in TV HD streaming, ci sono diverse opzioni a tua disposizione.
I colori delle maglie da trasferta dell’AS Roma sono per lo più bianchi con i colori «giallorossi» come accenti. La codifica delle regole avvenne nel 1933; fin dagli esordi la disciplina godette di una forte e rapida diffusione nell’America meridionale e soprattutto in Brasile, grazie al fatto che un gioco simile, seppur non codificato, veniva praticato abitualmente in strada dai ragazzi. Inizialmente le regole del gioco erano confuse e non uniformi in tutto il paese: nei due decenni del ’30 e del ’40, nelle ACM del Brasile, si disputavano tornei di questo «calcio» non solo a 5, ma anche a 6 o a 7 giocatori per squadra. La maggiore disponibilità finanziaria per gli sport in generale ha fatto sì che molti giocatori sudamericani, tra i migliori di questo sport, migrassero nel vecchio continente andando ad infoltire le migliori formazioni europee, ne è dimostrazione l’andamento della Coppa Intercontinentale di calcio a 5 che nelle ultime 6 edizioni ha visto quattro successi europei contro i due sudamericani. A seguito di questa migrazione sportiva si è prodotto un altro fenomeno: aiutati dagli avi provenienti dal vecchio continente, diversi giocatori sudamericani hanno ottenuto la cittadinanza di paesi come Spagna, Portogallo e I talia.
Nel 1989 si è giocata nei Paesi Bassi la prima coppa del mondo di calcio a 5 denominata FIFA Futsal World Championship, vinta dal Brasile che ha poi dominato il torneo anche nelle successive due edizioni. Dal 1992 la CONMEBOL ha iniziato ad organizzare il proprio campionato sudamericano, vinto sempre dal Brasile ad esclusione dell’ultima edizione del 2003 dove ha trionfato l’Argentina. Lo stesso argomento in dettaglio: Calcio a 5 in Brasile. La firma del protocollo detto «Guatemala 2000», però, non fu seguita da atti concreti e la FIFA perseguì la promozione della propria versione di calcio a 5. La PANAFUTSAL decise così di dare vita ad un nuovo organismo di carattere mondiale, per la salvaguardia dello sport del calcio a 5 nella modalità che si era diffusa in Sudamerica e nel mondo a partire dagli anni 1960. Nel dicembre 2002, venne così fondata ad Asunción la AMF Asociación Mundial de Futsal, che attualmente conta 31 federazioni nazionali affiliate e tre organismi continentali. Quest’ultima ha fatto pesare in maniera determinante questo fenomeno di «naturalizzazione»: gli oriundi hanno portato all’Italia il titolo europeo del 2003 e nel 2014, e sono arrivati a disputare la finale del mondiale nel 2004 quando per l’infortunio a Gianfranco Angelini, nessun giocatore sceso in campo per la nazionale azzurra era nato in Italia.
La Division de Honor della LNFS spagnola raccoglie ormai i migliori talenti del calcio a 5 mondiale e le sue squadre sono sempre tra le favorite nelle competizioni internazionali a cui partecipano. Halas in seguito prestò servizio nella seconda guerra mondiale. Alla fine l’ha spuntata la seconda divisa della stagione 2010-2011 bianca con maniche rossonere. Restiamo in Italia, con la seconda maglia dei biancocelesti di Roma. Una maglia autentica vintage potrebbe avere segni di scolorimento o di usura che aggiungono carattere e autenticità. Il rosso è presente anche sulla schiena, delimitato da una linea gialla, prima di passare al verde che compone cromaticamente la quasi totalità della maglia. La maglia riprende il verde brillante e il nero di Austin ed è una rivisitazione di un autentico classico, con le strisce verticali che cambiano direzione, si inspessiscono, si rimpiccioliscono, in un gioco di volumi che stravolge definitivamente il concetto di jersey a strisce.
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