Manifestazioni di violenza che cominciavano ad esser sempre più frequenti sui campi del calcio inglese. La divisa 2002-2003 è molto diversa da quelle precedenti, infatti invece di essere bianca è giallo oro, con bordi granata sulle maniche e sui lati destro e sinistro a formare due specie di triangoli. L’ultimo utilizzo di questa prima divisa fu l’11 novembre 2011, sito maglie calcio per l’amichevole di Breslavia con i padroni di casa della Polonia. La ripetizione venne poi persa per 3-0. Finita la stagione venne chiamato ad allenare i Toffees dal Newcastle United, Gordon Lee. Nell’annata 1977/78 l’Everton terminò terza, con Bob Latchford capocannoniere della First Division, e quarta nella stagione 1978/79. Tuttavia gli anni seguenti non furono altrettanto brillanti, con un diciannovesimo e quindicesimo posto nelle stagioni seguenti che portarono i Toffees molto vicini alla zona retrocessione, causa dell’esonero di coach Lee. Nei primi anni ’90 la Maceratese è nel più basso gradino del calcio nazionale (vince terza e seconda categoria di seguito), mentre un’altra società cittadina, il Macerata Calcio, è in Promozione.
La Mystery Incorporated sta attraversando un periodo un po’ buio: Daphne ce l’ha con Fred per il suo mettere le trappole sempre al primo posto, mentre Velma è arrabbiata con Shaggy per averla scaricata per via di Scooby, ed è arrabbiata anche con lui. Esonerato Harry Catterick, l’Everton ritornò a lottare per il campionato nella stagione 1974/75, sotto la guida di Billy Bingham, ma alcune inaspettate sconfitte fecero terminare i Toffees in quarta posizione. Sotto le braccia, nelle maniche e sulla schiena il tessuto era differente. La massima assoluta dell’anno può superare i 35 °C mentre la minima assoluta può scendere sotto i −6 °C; il 12 gennaio 1985 si toccarono i −23 °C, il primato assoluto di freddo per il Valdarno inferiore. Nel primo tempo la rete di Gary Lineker, la sua quarantesima marcatura in stagione, aveva fatto ben sperare che la coppa si dirigesse verso i blues del Merseyside, ma due goal di Ian Rush ed uno di Craig Johnston videro il Liverpool aggiudicarsi il titolo ed il double, mentre l’Everton fu costretta a guardare i cugini vincere anche questa volta. Sul fronte della coppa nazionale, i Toffees persero in semifinale di FA Cup, eliminati dai cugini del Liverpool per 2-1. Le seguenti stagioni videro un profondo calo: quattordicesimi nel 1971, poi quindicesimi, poi diciassettesimi ed infine settimi nelle annate seguenti.
Un altro importante acquisto fu quello di Andy Gray nel 1983. L’Everton sperava così, avendo rinnovato massicciamente il team, di poter raggiungere quei successi che tanto avevano fatto gioire i cugini del Liverpool negli anni settanta. All’interno delle strisce di blu più chiaro si intravedono, stampate tono su tono, le scritte “Stadio dei Quarantamila” e “Stadio del Miliardo”, dedicate al Bentegodi, stadio di casa dell’Hellas Verona che celebra i suoi 60 anni proprio in questa stagione. Una Coppa delle Coppe tuttavia non senza controversie, che vide dopo il pareggio contro gli olandesi del Fortuna Sittard un tifoso dei Toffees arrestato per un’invasione di campo. I Toffees partivano con tutti i favori del pronostico contro gli austriaci del Rapid Vienna, che promettevano di attaccare gli inglesi dal primo minuto di gioco. Rapid Vienna: Konsel, Lainer, Garger, Brauneder, Weber, Kienast, Kranjčar, Hristic, Krankl, Weinhofer, Pacult. Il 15 maggio 1985, grazie al goal in apertura di Gray ed alla doppietta di Sheedy, l’Everton vinse il suo primo trofeo internazionale, vincendo la Coppa delle Coppe per 3-1 sul Rapid. La stagione 1989/90 iniziò bene per l’Everton, che capeggiò la classifica per due giornate in autunno, ma terminò poi sesta non riuscendo a centrare le posizioni valide per le competizioni europee che erano nuovamente disputabili dalle squadre inglesi.
I progressi continuarono nel campionato 1982/83, con l’Everton che raggiunse il settimo posto sfumando per poco i posti per la qualificazione alle competizioni europee. La prima stagione con Colin Harvey in panchina portò un quarto posto in campionato, che però non portò alcuna qualificazione europea per via del prorogarsi dell’esclusione delle squadre inglesi. Tuttavia l’esclusione dalle competizioni europee continuava e l’Everton non fu possibilitato a partecipare alla Coppa dei Campioni del 1987/88. A fine stagione il tecnico pluripremiato Howard Kendall, che tanto aveva vinto con i Toffees, abbandonò il club per approdare in Spagna ad allenare l’Athletic Bilbao, e venne sostituito dal suo assistente in seconda Colin Harvey. Sfumò anche la possibilità per l’Everton di poter proseguire la promettente carriera europea a causa dell’esclusione di tutti i team inglesi dalle competizioni continentali ed internazionali dopo la strage dell’Heysel constumatasi nella finale di Coppa dei Campioni di quell’anno tra Liverpool e Juventus, a Bruxelles, dove alcuni hooligans inglesi furono responsabili della morte di 39 persone. Così alcuni dirigenti occuparono illegalmente il locale, trovandoci una grandissima quantità di mattonelle destinate alla pavimentazione dei marciapiedi; successivamente Mandara cambiò idea e l’Atleta ebbe una sede sociale. Per la seconda volta nella sua storia, l’Everton giocava la Coppa dei Campioni, arrivando ai quarti di finale dove venne però eliminata dai greci del Panathīnaïkos per differenza reti in trasferta.