Tra le terze divise degli estremi difensori, principalmente di colore verde o rosso, spicca la divisa oro del biennio 2006-2007, sia per l’unicità di quel colore nella storia della nazionale di calcio dell’Italia, sia perché rimasta impressa nell’immaginario collettivo di tutti i tifosi, in quanto indossata da Gianluigi Buffon in occasione finale del campionato mondiale di calcio 2006 contro la Francia, che ha consegnato agli Azzurri il quarto titolo mondiale. Le prime divise dei portieri della nazionale furono di colore bianco o nero. Lo stesso argomento in dettaglio: Colori e simboli della nazionale di calcio dell’Italia. Lo stesso argomento in dettaglio: Religioni in Bolivia e Chiesa cattolica in Bolivia. Caratterizzata da un piccolo campaniletto a vela nella facciata, fu chiusa nel 1958, anno di apertura della nuova chiesa della Beata Vergine Addolorata, situata nel vicino quartiere di Rosmarino. Per il campionato d’Europa 2012, la Puma realizzò una seconda divisa ispirata ai modelli storici della nazionale, che fu presentata nel febbraio 2012, con una maglia bianca accompagnata da una fascia azzurra orizzontale, all’interno della quale vennero posizionati il logo dello sponsor tecnico, in bianco, e lo stemma della FIGC. 1956 l’Italia indossò nuovamente, nell’amichevole contro la Francia, una seconda maglia totalmente bianca.
Venne invece indossata al campionato del mondo 1982, vinto dagli Azzurri, solamente nell’incontro del primo turno con il Camerun, nell’abbinamento maglia e pantaloncini bianchi, con calzettoni azzurri; questo identico completo, venne utilizzato in altre due occasioni: il 17 ottobre 1981 a Belgrado, con la Jugoslavia, nelle qualificazioni a Spagna 1982 e nell’amichevole del 23 febbraio 1982 a Parigi con la Francia. Solamente contro l’Irlanda, nell’amichevole di Dublino, la maglia fu abbinata ai pantaloncini blu notte. La maglia era caratterizzata da un colletto a polo bianco, ricamato in oro sui bordi e con un piccolo tricolore sull’abbottonatura. La maglia, di un azzurro vivo e con assenza di cuciture, venne disegnata con riferimenti al tricolore sui bordi delle maniche e dietro il colletto, che erano di color blu navy. Subentrando la Diadora nel 1985, la divisa «away» del periodo 1985-1991 ebbe lo stesso stile della prima divisa, mantenendo il colletto e i bordi maniche azzurri con il tricolore sul resto della casacca bianca.
Nella sua versione serigrafata invece, utilizzata al campionato del mondo 1994, venne indossata contro l’Irlanda nella classica versione maglia e calzettoni bianchi con pantaloncini azzurri e contro la Nigeria in una versione interamente bianca. La divisa «away» del campionato d’Europa 2020 confermava la base bianca della maglia, con dettagli blu navy sulle spalle e sull’orlo delle maniche e girocollo. Nel marzo 2024 viene presentata la nuova maglia per il campionato d’Europa 2024, che vede in particolare il rirorno al classico pantaloncino bianco, e le tipiche tre strisce dello sponsor tecnico Adidas sulle maniche tricolori in onore alla bandiera italiana. Durante il quadriennio 1995-1998, in cui la Nike fu lo sponsor tecnico della nazionale, le seconde divise dell’Italia furono uguali alle divise «home» per trama nelle maglie, nei pantaloncini e nei calzettoni, con la sola inversione di colore tra l’azzurro e il bianco. Fu indossata, durante il torneo continentale vinto dall’Italia, in due incontri: con Turchia e Belgio, nel completo interamente bianco.
Venne indossata, nel torneo continentale, in una sola occasione, contro il Belgio. Altra particolarità nel FIFA Champions Badge, che era posto al lato sinistro anziché centrale, dov’era collocato nella prima maglia. La divisa da trasferta del biennio 1996-1998 non venne mai utilizzata nel campionato d’Europa 1996, ma fu indossata in tre occasioni, nel classico completo maglia e calzettoni bianchi con pantaloncini azzurri, contro Ungheria, Moldavia e Francia. Al campionato d’Europa 2008 venne utilizzata, in un completo interamente bianco, negli incontri con Francia e Spagna e in altre quattro occasioni successive. I numeri erano in alto a sinistra, maglia napoli 25/26 mentre all’interno del collo si trovava una cucitura dorata e l’etichetta con la scritta Tradizione Forza Azzurri e le quattro stelle. Infine, sul petto vi sono affiancati, in posizione centrale, i loghi del brand e della FIGC sopra due sottili strisce verde e rosso che incorniciano la scritta ITALIA. In mezzo vi era striscia in verticale con il tricolore, al cui centro del petto vi era l’inserimento del logo della FIGC. Durante l’europeo del 2016, su cinque gare disputate, la prima divisa fu utilizzata in quattro occasioni: per tre volte con l’intero abbinamento con pantaloncini bianchi (contro Svezia, Irlanda e Germania), mentre in un solo incontro il pantaloncino era azzurro (contro la Spagna).