Lo stemma della squadra – adottato a seguito della promozione in Lega Pro del 2014 – è costituito da un ancile nero bordato di bianco ed azzurro, con al centro un pallone da calcio. La struttura (aperta in data ignota, ma sicuramente già attiva nel 1954) è stata radicalmente ristrutturata ed ampliata tra il 2014 e il 2015 a seguito della prima promozione in Lega Pro della Giana: può ospitare 3 766 spettatori (di cui 800 ospiti) suddivisi in tre tribune con posti totalmente a sedere, numerati e dotati di seggiolini. Andrea a Matteo. Il suddetto signor Giorgio Milossa da Portole si era accasato a Rovigno sposando la signora Elena Fabris, e come narra il nostro cronista Antonio Angelini fu: «ferito proditoriamente di schioppettata li 24 ap.e 1833 da un suo servo, e precisamente dal boaro nel mentre egli stava per partire dalla propria casa in Villa per Rovigno, morì dopo cinque giorni, e trasportato in Città, fu sepolto il 30 detto con lutto generale, perch’era per le sue affabili maniere da tutti amato. Sua moglie, che teneramente lo amava, fu tanto accorata pel tragico fine e la perdita immatura del diletto marito, che prima dell’anno morì essa pure, lasciando un unico figliuoletto. L’omicida fu sul fatto arrestato, incarcerato: ma morì prima che il processo fosse compito, e non si seppe mai il motivo del suo misfatto».
Dalla stagione 2018-2019 la mascotte della squadra è Erminio, un leone antropomorfo vestito con la maglia da gioco biancazzurra: la sua figura è ispirata ai leoni rampanti che campeggiano nello stemma araldico di Gorgonzola, mentre il nome è il medesimo del soldato alla cui memoria la società adotta la propria ragione sociale. Nella stagione 2018-2019 la Berretti della Giana Erminio è diventata la prima squadra giovanile gorgonzolese a qualificarsi alla fase nazionale del relativo campionato. Nel corso della sua storia è tuttavia attestato l’utilizzo di divise dai colori differenti: osservando le foto di squadra degli anni 1930 si nota come le maglie (pur sempre strisciate) non presentino il colore bianco. Non è invece attestato uno stile prevalente per le maglie da trasferta, le terze divise o le casacche dai portieri (queste ultime laddove previste): negli anni del professionismo la Giana ha infatti giostrato su colori differenti, semplicemente «staccandosi» cromaticamente dalla maglia interna.
Ogni progetto, che dovrà essere realizzato entro due mesi dalla raccolta fondi, verrà segnalato con precisione sui biglietti di ingresso di ciascun match. Nei due anni successivi le divise hanno presentato modifiche minime, tra cui la più importante e più apprezzata è stata introdotta dalla stagione 2006-2007, in cui l’anello di strisce è di nuovo ritornato, dopo diciassette anni, completamente continuo (nelle due stagioni precedenti era infatti brevemente interrotto sotto le braccia). PRESENTATE LE NUOVE DIVISE GARA 2023/24, su A.S. Giovanili, su A.S. Giana Erminio 1909 – Sito Ufficiale. Organigramma, su A.S. Giana Erminio 1909 – Sito Ufficiale. Al di sopra di tale pallone è riportata la denominazione societaria in caratteri bianchi, al di sotto l’anno di fondazione della squadra (1909). Nell’estremità inferiore dell’ovale trovano posto due scaglioni rovesciati, maglia colombia 2025 rispettivamente di colore bianco e azzurro. Nel 1957, il Chievo cambiò ancora terreno di gioco e si spostò sul «Carlantonio Bottagisio»: su questo campo di gioco, infatti, la squadra compì buona parte della scalata delle serie dilettantistiche. Nella stagione 2015-2016 la tifoseria della Giana fu colpita da nove ingiunzioni Daspo irrogate ad altrettanti aderenti ai suddetti gruppi (tutti con piccoli precedenti penali), resisi responsabili in diverse circostanze di scontri con le Forze dell’Ordine e intemperanze sugli spalti (con lancio di oggetti e fumogeni in campo), risultando pertanto la più «colpita» da tali restrizioni tra le squadre del proprio girone di Lega Pro.
CAMPO DI GIOCO DELLA SOCIETA’ A.S. Giana-Lucchese 0-2, su A.S. Il Cosenza Calcio 1914 vinse poi il girone C del campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009, conseguendo la seconda promozione consecutiva. Perde la seconda fase dei play-off. Delle storie dei santi disse che molte erano entrate in quelle pagine chi sa come, eran pura leggenda, e che da un pezzo si attendeva che l’autorità rivedesse il testo e lo sfrondasse. JemLit è il miglior sito con mistery box contenenti le maglie delle squadre di calcio con un sistema Provably Fair per assicurare che ogni unboxing sia casuale e trasparente. La maglia away è nera con gli orli del collo e delle maniche verdi. Analogamente di forma ovale (ma disposto orizzontalmente) era lo stemma sociale adottato fino ai primi anni 2000: di colore azzurro bordato di nero e di bianco, conteneva sulla sinistra la denominazione sociale (a caratteri neri) e sulla destra due V (bianca e nera) sovrapposte, un pallone da calcio e l’anno di fondazione. Proprio un anno fa di questi tempi venne multato dalla Roma (100.000 euro) per aver postato sul proprio profilo Instagram un video in cui fumava ed era chiaramente ubriaco. Fino allo scorso anno la società si occupava anche della linea bimbo per conto di Moncler, con cui aveva creato una joint venture.