Vi presentiamo 6 libri sul calcio olandese da non perdere assolutamente, da leggere la sera prima di dormire o, per chi ha tempo, anche durante il giorno, a casa, in treno o in autobus. Le Statistiche L’effetto déjà-vu su Atalanta-Roma di questa sera? Quando Deidamia Morán è emigrata a Milano da Tonacatepeque, una città di circa 90mila abitanti nel centro del Salvador, la Mara Salvatrucha non esisteva, e il Barrio 18 era formato da qualche decina di ragazzi ispanici che si davano appuntamento agli angoli e nei parchi di Los Angeles. Nel 1927 la città riprese il suo antico nome di Gela. I nostri, dice la donna con vergogna, amareggiata per un fenomeno che può distruggere in un attimo il buon nome di una comunità costruito in decenni. Morán ha anche scoperto che il suo nome era su una lista, sequestrata dalla polizia ad alcuni mareros, delle persone da estorcere. Nonostante tre punti di penalizzazione, la squadra riesce a svettare anche guadagnando vantaggi negli scontri diretti contro tutte le squadre immediate inseguitrici in classifica (fondamentali i rotondi successi per 4-0 su Pavia e Como e ancor più la vittoria per 2-1 sul campo del Bassano).
Goalnomics viene in aiuto anche su questo, offrendo una soluzione in grado di evidenziarne il valore di mercato e di confrontare – in maniera visiva – le quattro squadre italiane piú forti a livello economico con alcune famose aziende del Bel Paese. Segnano gli avversari ed è l’unico a far festa, anche se non sa distinguere un fuorigioco da una rimessa laterale. Sull’enorme graffito comparivano anche i nomi di cinque mareros: el Venado, che è stato picchiato a morte da un gruppo della Mara Salvatrucha qui vicino; el Shagy, el Caballo, el Perro e, più in evidenza, el Gato. Il 13 luglio 2008, una partita di calcio tra salvadoregni in uno dei campi di Forza e coraggio si è trasformata in una battaglia tra affiliati del Barrio 18 e della Mara Salvatrucha. “La polizia ci disse che i nostri erano più assassini dei siciliani”, racconta Morán. Quarant’anni dopo, Morán è un punto di riferimento per i salvadoregni di Milano.
Dopo mesi di pedinamenti, registrazioni e intercettazioni, la polizia di stato ha arrestato el Gato insieme ad altri quattordici affiliati del Barrio 18, quasi tutti salvadoregni. Forse c’è stato un calo negli ultimi anni, adesso diciamo che certe società hanno capito cosa bisogna fare per tornare a investire e riportare campioni nel nostro campionato. Lo era davvero. Ma la sua presenza ha un ulteriore significato, che neanche la polizia italiana riesce a cogliere del tutto: el Gato segnala un punto di svolta nel modello di diffusione delle maras a Milano. Gato è l’alias di Denis Josué Hernández Cabrera, nato nel 1984, legato anima e sangue a Barrio 18, detenuto dal 2004 al 2013 nel Settore 1 della prigione di Izalco, in Salvador. 1 in Italia per traffico e storico punto di riferimento per tutti gli appassionati ed addetti ai lavori del mondo del pallone, maglia juve 2025/26 è da oggi consultabile nel canale calcio di Vodafone Live! Nato a Birmingham e tifosissimo dei Villans, lo storico leader dei Black Sabbath è stato il testimonial d’eccezione nel lancio della nuova maglia.
Era il 1974. Le famiglie della ricca borghesia milanese avevano bisogno di manodopera con buone referenze e a basso prezzo per occuparsi dei loro figli e per pulire le loro case. Ad avere la peggio è stato Ricardo, un ragazzo inseguito da un gruppo guidato da Necio e Pirata, l’avanguardia della nascente Mara Salvatrucha milanese. La brutalità dell’attacco, l’occhio perso e le modalità della violenza hanno scosso profondamente la società italiana; sui mezzi d’informazione si è cominciato a parlare della Mara Salvatrucha come della peggiore delle piaghe importate. “Si sentivano delle storie, ma forse per un meccanismo di autodifesa rifiutavamo di crederci. Questo parco è stato per anni il punto di ritrovo degli affiliati del Barrio 18. Forse lo è ancora. “Forse è stato l’unico che è venuto proprio con l’intenzione di far crescere la gang”, dice Tiger. “Quasi tutti quelli che conosco a Milano fanno parte degli Shatto Park”, mi racconterà Tiger in seguito.
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